Credevate forse che con il burro di arachidi home-made io avessi esaurito le scorte? neanche per idea!!! quest'anno non mi capacito e non riesco a capire il motivo per cui nelle feste la mia casa sia stata invasa dalle arachidi...forse perchè tutti quelli che son passati di qua ne han portato un sacchetto, sapendo quanto mi piace rompere il guscio facendolo scrocchiare tra le mani e tornare con il ricordo all'infanzia quando, dopo cena, si chiacchierava/sgranocchiava attorno al tavolo e la montagna dei gusci di mio padre era immancabilmente ed imbattibilmente la più alta. Quasi terapeutico, mi rilassa...se non che l'automaticità del gesto e il caldo sapore delle arachidi sono 'addittivi' per me e spesso mio marito deve correre ai ripari nascondendomele :-)
Me ne avrà nascoste troppe, chissà! allora occorre impiegarle prima che si irrancidiscano.
In Cina ho visto molte zuppe a base di arachidi, la più famosa è la cosiddetta Chicken feet peanuts soup di cui, pur avendo un buon profumo, non sono onestamente riuscita ad apprezzare il 'pezzo forte' ovvero le zampe di gallina che con disinvoltura la gente sgranocchiava per strada (anche come semplice snack...) Probabilmente è solo un problema generazionale, più che culturale, dal momento che ho visto tranquillamente i miei italianissimi nonni mangiarle quando ero più piccola e so che in molte parti d'Italia si mangiano correntemente. Magari un giorno riuscirò ad assaggiarle anche io...
Ho deciso di preparare la mia zuppa di arachidi (vegan) dal sapore così delicato e sofisticato da essere idealmente anni luce dagli hutong di Beijing :-)
Provatela, non ci vuole niente per prepararla e stupirà i vostri commensali ; -)
con questa ricetta partecipo al contest di Cortesie in cucina