domenica 30 giugno 2013

Brut e bun (brutti e buoni) salati agli anacardi


I brut e bun sono un classico dolce della tradizione piemontese veloci da farsi e quindi sempre una buona soluzione quando si è di fretta, la base è ovviamente la nocciola tonda gentile delle nostre Langhe. In fondo è un modo alternativo di recuperare gli albumi avanzati dopo aver preparato una maionese o una pasta in casa oltre alla solita meringa! Data la magica combinazione di aver albumi in avanzo, uno splendido libro di Montersino da 'provare' e una mezz'ora di tempo libero...Bhe largo alle prove!!!
Ecco un piacevole sfizio salato ricco di sapore, molto semplice e rapido da preparare e gluten free !!! :-)


Con questa ricetta (dato che è perfetta per l'aperitivo!) partecipo al contest di Fragole e Cioccolato

Stasera aperitivo da me!

venerdì 28 giugno 2013

Gelatina di Dolcetto di Dogliani (per formaggi stagionati)


Tutto nasce da un discorso percepito di sfuggita per pura casualità.
'Guarda, buonissimo, confezionano certi prodottini che son praticamente come fatti in casa!' dice piena di entusiasmo la prima persona.
'C'è da chiedersi perché non farseli direttamente in casa a questo punto!!!' osserva la seconda.
Il ragionamento non fa una grinza e mi ruba involontariamente un sorriso, non volevo origliare e mi spiace di aver sentito, ma è stato più forte di me! :-) Io son d'accordissimo con l'individuo numero 2, certo alle volte il tempo stringe, ma vuoi mettere la soddisfazione di preparare qualcosa con le proprie mani? e scegliere le materie prime? Bhè, tempo fa mi regalarono una gelatina di Dolcetto per accompagnare i formaggi, deliziosa...sono andata a cercare l'etichetta per capire cosa ci fosse dentro...tre soli ingredienti: vino, zucchero, pectina...Facile! :-) Ma soprattutto è un'idea sfiziosa per un pensiero agli amici da tenere in dispensa, nonché un delizioso modo per non buttare la classica mezza bottiglia di rosso che rimane in tavola alla fine di certe cene in compagnia...
In attesa di comprare la pectina pura, ho usato un Fruttapec 3:1 con ottimi risultati! Alle volte è proprio meglio far da sè! ; -)


martedì 25 giugno 2013

Taralli ai semi di finocchio con lievito madre: confronto tra grano tenero e grano duro


Alle volte chiedo scusa al mio Vito, il lievito madre, per quanto lo trascuro, povero! Quando lo guardo nel suo contenitore un po' mesto, abbandonato a sè e con l'espressione sconsolata capisco perchè, consapevolmente, non potrò mai avere un animale domestico che non sia una muffa...Era da un po' che lo snobbavo, facendo grissini o pani rapidi, ma senza l'entusiasmo di cimentarlo in qualcosa di nuovo, così quando questo weekend finalmente privo di impegni mi ha dato tregua mi son dedicata a lui, al mio Vito! : -) Essendo un po' 'demoralizzato' l'ho rinfrescato, ma dato che l'ultima volta in emergenza non avevo panificato, ma solo rinfrescato, ne avevo una dose spropositata!!! Chiaramente non si butta via nulla mai (a meno che non sia tossico!) per cui ho girato un po' in rete per cercare idee. Ho trovato la ricetta dei taralli che qualcuno fa anche con avanzi di rinfreschi, benone! In particolare ho preso spunto da lecuocheindispensa per la ricetta. Ma mi è sorto un dubbio amletico: farina 0 o semola rimacinata? Grano tenero o grano duro? In rete si trovano ambo le parrocchie, per cui con la quantità enorme di lievito ho deciso di provare entrambe le farine!
Dalle immagini forse potete vedere le differenze 'fisiche', per quanto riguarda le altre vi posso dire che la croccantezza di quelli col grano duro è ineguagliabile i taralli di grano tenero tendono a lievitare maggiormente, ma dentro rimangono sfumatamente morbidi. Profumo identico. Sapore delizioso in entrambi i casi! Uno tira l'altro ,aspettate si raffreddino che son migliori...poi nascondeteli alla vista perché spariscono troppo in fretta!
Grande il mio Vito!!! : -)


giovedì 20 giugno 2013

Tortini di amaranto con zafferano e funghi porcini



Quando Brillat-Savarin all'inizio del 1800 diceva 'La scoperta di un piatto è più preziosa..che la scoperta di una stella' probabilmente si riferiva a me e nemmeno lo sapeva! ; -) Io scondinzolo quando mi trovo ad aver a che fare con un sapore nuovo, una nuova materia da plasmare e capire, così quando qualche giorno fa mi sono infilata per caso in un negozietto di cibi bio alla ricerca di seitan istantaneo e funghi shiitake e il mio occhio è caduto su un sacchetto di microsferette gialle proprio sullo scaffale ad altezza del mio naso bhè è stato colpo di fulmine!!! 'Cosa è sta cosa?' leggo 'Amaranto' e penso subito 'Ma l'amaranto non è un colore???' Bene, dal momento che non so cosa sia lo compro d'impeto, come sono mia solita fare. Poi come al mio solito iniziano i dubbi, soprattutto quando mio marito mi guarda con pupille interrogative a cui non posso fare altro che con sorrisi interrogativi..uhm...finisce nel solito ripiano dei 'cibi che prima o poi cucinerò'... Quando ecco che assolutamente per caso mi imbatto in questo interessantissimo blog in cui si parla proprio di amaranto..che gioia!!! decisamente avvicinarsi ad un alimento nuovo (ma così antico!) è stata una bella esperienza, ovviamente son partita con qualcosa di facile facile, tanto per prendere confidenza con il nuovo sapore e consistenza di questi semini pieni di salute.
Questo è il risultato del mio primo esperimento, spero a più presto di cimentarmi in qualcosa di 'livello'! ;-)

se volete sapere di più su questo cibo precolombiano cliccate qui



giovedì 13 giugno 2013

Proteine in gelatina (di agar agar) per chi è a dieta, ma anche no


Ed è di nuovo giovedì!!!! Quindi giornata proteine secondo il percorso della dieta Dukan. Momento tragico dopo una settimana di alimentazione assolutamente normale, oserei dire dissoluta nel mio caso :-) Essere inflessibile una volta alla settimana mi fa alle volte chiedere come abbia fatto a rimanere a regime per tanti mesi senza grossi sgarri... Quello che mi ha stimolato mentre ero a stecchetto serio era comunque dover 'inventare' piatti nuovi ed appetibili con ingredienti prima conosciuti solo di nome, come l'agar agar... I primi esperimenti son stati imbarazzanti, alcuni non umanamente masticabili, altri stomachevoli, altri finiti ahimè nello scarico o in pattumiera con mio dispiacere. Ma dato che, come avrete capito, sono testarda come un mulo, ho provato e riprovato fino ad ottenere finalmente la giusta consistenza. In effetti la capacità dell'agar di solidificarsi a temperatura ambiente è affascinante ;-) Ora son pronta a utilizzi più impegnativi, nel frattempo vi lascio al volo questa semplicissima ricetta estiva .


lunedì 10 giugno 2013

Spaghetti integrali con cubetti di tonno e salsa di pomodorini confit


Ragazzi concedetemi un pò di fase 'salutistica' ogni tanto! Ultimamente mi son trovata a preparare, quasi per caso, prevalentemente dolci...io che notoriamente preferisco il salato, bhà! Non so se capita anche a voi, ma ogni tanto ho quelle mezzore (non di più mai sia! ;-) ) di 'voglia di sano' e quindi devo preparare in modo catartico e liberatorio dei piatti 'salutari'. Il problema è non scivolare nell'insipido o nel triste o addirittura nell'ascetico, che mi farebbe sentire una cliente di una wellness clinic (alla '7 chili in 7 giorni'). Direi che con questo primo piatto ho soddisfatto la mia 'momentanea' voglia di sano, quella gustativa di delizioso e quella visiva di colorato...oltre a quelle di mio marito che era semplicemente fame da lupo.
Per la salsa di pomodorini confit ho preso spunto da una lezione in tv dello chef Montersino, è un pò lunghetta a prepararsi, ma ne vale decisamente la pena...credo che prossimamente proverò ad invasarla e tenerla in dispensa perchè è veramente una chicca come condimento di un buon piatto di pasta.
Buon 'sano' appetito!


mercoledì 5 giugno 2013

Torta zero colesterolo al farro e succo di frutta



Ebbene sì, son ancora alle prese con i succhi di frutta in scadenza, mannaggia a me! non è bastata la  torta di succo di frutta e mele ad aiutarmi a consumare più in fretta le scorte! stavolta però mi trovavo con una quantità esorbitante di albumi in frigo, esito dei vari curd preparati nei giorni scorsi un pò per prova come quello al limone, un pò per necessità come quello di fragola e zenzero...dal momento che mi sentivo anche in colpa per aver esagerato con le uova, ho deciso di provare a fare una torta semplice semplice, stile Paradiso per intenderci, senza traccia di derivati animali...e ce l'ho fatta!!! :-) Insomma ne ho fatto per un reggimento tanti albumi avevo da consumare, per cui fate le vostre debite proporzioni ;-)
Morbida, sofficiosa, umida e soprattutto da mangiare senza tanti sensi di colpa !!!

lunedì 3 giugno 2013

Maionese senza colesterolo (di Arrigoni), la svolta!


Quando meno te l'aspetti: la sorpresa! giorni fa, per puro caso, ho acceso la tv a caso nel primo pomeriggio (credo non lo facessi dai tempi di BimBumBam o giù di lì...) e, per puro caso, mi sono imbattuta in una ricetta 'vegan'. Lì per lì ero così di fretta che ho preso il cellulare e ho fotografato lo schermo con gli ingredienti, guardando di sfuggita cosa farne una volta pesati. Si parlava di maionese, croce e delizia per chi, come me, ha problemi di colesterolo...Insomma questo cuoco diceva di non usare uova, per questo ho deciso di fare una fotina per ricordarmene in futuro. In più a suo dire era impossibile non venisse e dava un tempo di preparazione di pochi minuti. Così ieri, dato che avevo 5 minuti liberi di numero e un brick di latte di soia che non sapevo bene come utilizzare, ho detto 'perchè non provarci???'
Bhè, ragazzi, abbiamo svoltato!!! Sia benedetto Tommaso Arrigoni, lo chef in questione, che in 5 minuti mi ha fatto produrre quasi mezzo chilo di maionese deliziosa!!! Poi ero così ben disposta che ne ho fatto un altro mezzo chilo modificando la ricetta di base, dato che amo sapori meno decisi. Una cosa è comunque certa: mai più senza!!! e se la provate anche voi, per quanto è rapida, buona e a prova di negati del focolare, vedrete che non la abbandonerete tanto facilmente!


lascio qui il link alla ricetta originale

sabato 1 giugno 2013

Strawberry & ginger curd


Ora che ho scoperto come si fa il 'famoso' curd chi mi ferma più??? certo a parte il colesterolo se ne consumo quintali intendo ... Insomma dopo aver rotto il ghiaccio con il lemon&cardamom curd mi son detta, guardando gli avanzi (leggi scarti, o meglio leggi errori!) delle mie fragole/fiore VisualFood, dal momento che sarebbe sacrilego buttarli, li voglio 'curdizzare' !!! :-) Dal momento che l'abbinamento latte/panna o burro -come in questo caso- con la fragola non mi è mai andato troppo a genio passando dalle classiche 'fragole con panna' al 'BigBabol panna e fragola' (forse perchè troppo delicato o troppo dolce o troppo 'femminile' per i miei gusti) ho preferito aggiungere una nota di sapore con lo zenzero più pungente.
Vi lascio quindi questa ricetta semplicissima, in tempo di Sagre della fragola come questi può tornare utile ! : -)
(ovviamente ho in corso l'esperimento freezer...vi aggiornerò su cosa ne sarà!)