domenica 27 settembre 2015

Pane integrale al farro con lievito madre



Anche quest'anno, al ritorno dalle vacanze (più di 15 giorni di assenza), ho trovato il mio Vito in frigo molto abbacchiato...Anche quest'anno mi osservava dal fondo del barattolo con il cui vetro era diventato un tutt'uno, coperto da una scorza dura sulle ventitrè, quasi con aria da sfida...del tipo ' ah-ah finalmente sei rientrata! e se io adesso fossi morto stecchito? eh? ti sentiresti in colpa di avermi abbandonato qui tra le uova ormai da buttare e le carote che nel frattempo han fatto la muffa???' Ha sempre la capacità di farmi sentire in colpa...Si sa, alla fine è un buono e del resto lo ho allenato a lunghe mie mancanze fin dai primi tempi, per cui anche questa volta mi ha perdonata donandomi un pane spettacolare.
Per la ricetta mi sono ispirata al pane al farro di Eva e Claudio (a cui vi rimando, soprattutto per le fotografie passo-passo delle piegature della pasta) utilizzando però la farina integrale (bio) e modificando leggermente le dosi. Come potrete vedere dalle fotografie, l'alveolatura è molto diversa. Credo dipenda dalla farina in primis, usando quella integrale infatti la lievitazione cambia in tempi e modalità. A questo si deve aggiungere l'utilizzo, nella mia versione, anche della crusca d'avena
Ottimo pane, di lunghissima durata :- )

lunedì 14 settembre 2015

Torta con fondi di caffè, gustoso riciclo


Facendo 'pulizia' nella memoria del cellulare mi sono imbattuta questa foto.


Battuta a macchina, ha tutto l'aspetto di una ricetta d'altri tempi ('...attenzione che no vi scappi la legna...' ???), segnalata come 'per la festa' seppur nella semplicità degli ingredienti utilizzati, ma quello che mi aveva colpito in prima battuta era il fatto di riutilizzare i fondi del caffè. Io non ne sono una gran consumatrice, anzi son così poco abituata a berlo che quando ho ospiti mi devo sempre ricordare di offrirlo (mio fratello ormai ha deciso che lo chiede espressamente o se lo prepara da solo quando viene a farmi visita...). Per questo motivo, per evitare sprechi e soprattutto di preparare del pessimo caffè insapore, ho optato per una macchina a capsule. Non mi fa impazzire l'idea della capsula perchè si usa e getta molta plastica, ma tant'è (...a dire il vero una volta ho provato a seguire un tutorial sulla rete per riutilizzare le capsule, aprendole, riempiendole di caffè nuovo e richiudendole ...meno spreco di plastica, ma si tratta di un'operazione molto laboriosa e per di più sarei tornata ad avere del caffè aperto ed inutilizzato....). Prima di tuffarmi nella prova, ho dato uno sguardo in rete dove di ricette di torte con i fondi di caffè ve ne sono parecchie, in genere con il cioccolato o la farina di mandorle in abbinata; alla fine ho deciso di seguire (modificando come ho riportato sotto) le indicazioni di quella fotografata, molto più povera e genuina ...mi sembra più 'classica'...poi chissà magari un giorno proverò anche quelle più elaborate!

PS: ci ho rimuginato sopra giorni interi, poi alla fine ho avuto un'illuminazione! La ricetta in fotografia è quella originale dello chef Fausto Carrara direttamente tratta dal suo archivio 'personale'

sabato 5 settembre 2015

Peperoni (di Carmagnola) in vaso no stress


La fine delle mie ferie da qualche anno coincide con la Sagra del Peperone di Carmagnola, ormai è diventato un appuntamento fisso! Così anche quest'anno approvvigionamento fatto! lo scorso anno avevo messo in barattolo un bel pò di peperoni utilizzando una ricetta (trovato dove? consigliata da chi? bho...) molto rapida e semplice, due caratteristiche che l'avevano fatta balzare ai posti della mia personale classifica di 'ricetta da segnarsi'. Ho cercato in ogni angolo della cucina (e non solo) dove potevo averla messa, infine l'ho rinvenuta bel appallottolata segnata come mio solito su carta da recupero e mi son ricordata a questo punto di averla anche 'lavata' in lavatrice con gli indumenti in cui l'avevo distrattamente infilata (per non perderla ovviamente...) 

...documentiamo il mio 'ordine'...
La maggior parte dei miei esperimenti in cucina infatti finisce così: appuntati su fogli di carta a caso, compressi nelle tasche alla rinfusa, nella frenesia di non perdere nulla e di riuscire a farsi bastare le 24 ore in dotazione nella giornata standard, ed irrimediabilmente smarriti nei meandri degli armadi oppure definitivamente lavati in lavatrice... Motivo per cui la maggior parte dei miei esperimenti in cucina rimane UNICO ed irripetibile, purtroppo....Mi sarebbe parecchio spiaciuto perdere questa ricetta perché è veramente di una semplicità estrema, velocissima e permette di ottenere un golosi risultato con infimo sforzo e pochissimo tempo. Ecco a voi (ed ecco mamma che me l'hai chiesto!) il modo più rapido in assoluto di invasare i peperoni senza stress!  : -)