lunedì 13 maggio 2013

Masala chai panna cotta con caramello piccante di zucchero muscovado


Gironzolando in rete ho trovato una splendida iniziativa di Cucinando con Paola e Semi di vaniglia che hanno ideato un contest a base di tè. In effetti siamo così abituati a usarlo come bevanda che l'immaginarlo ingrediente di piatti dolci, ma soprattutto salati diventa interessante! così mi sono entusiasmata subito e ho finalmente messo mano alle scorte di tè preso in giro per il mondo nei miei vagabondaggi o portato da lontano (spesso su commissione) dagli amici in viaggio. Ho pensato subito ad una ricetta dolce, giocando facile, ispirata al mio viaggio nel nord dell'India. Tra tutti i tipi di tè assaggiati, ma soprattutto comprati, sul luogo ho deciso di usare il più 'tipico' di tutti, ovvero il masala chai.
Breve pippozzo esplicativo per chi non lo conosce. Chai (leggasi ciài) non significa altro che 'tè', mentre 'masala' significa 'mix di spezie'. Probabilmente avrete sentito parlare/mangiato il Garam Masala che è una sorta di 'curry' piccantino, declinato in vari piatti (il più famoso di cui il Chicken Tikka Masala). Il masala chai è un tè speziato. In India se si chiede del tè vi viene servito senza dubbio questo, a base latte intero, caldissimo anche con 40°all'ombra e dolcissimo. Quasi stucchevole se non si è particolar amanti del dolce! (infatti ho capito alla terza volta che dovevo ordinare un black tea se volevo un tè inteso alla nostra maniera! vabbè l'esperienza insegna...). In India ognuno si crea la personale miscela di spezie come meglio gradisce, ma io, da turista, ho deciso di acquistare il mix pronto (anzi ne ho presi più di un tipo, in posti diversi, tanto per provarli). Metto qui la foto degli ingredienti contenuti in uno di essi (anche perchè gli altri non son scritti in un linguaggio a me comprensibile!).

La miscela suddetta va aggiunta ad una base di tè in foglioline (spesso si usa l'Assam), latte intero e zucchero lasciando sobbollire per qualche minuto. Fine del pippozzo.
Adoro il profumo delle spezie ed in cottura vengono sprigionate alla massima potenza!


Bando alle ciance, questa è la invenzione un pò fusion, un pò etnica e (soprattutto) molto golosa per il contest qui sotto. Enjoy! :-)



Ingredienti
Per la panna cotta
200 ml panna fresca
40 gr zucchero
3 gr colla di pesce
60 ml di 'masala chai'*

Per il 'masala chai' (*NB la sua preparazione differisce dall'originale descritta sopra in quanto fatta appositamente per questo dolce, per cui senz'acqua e senza zucchero)
85 ml latte intero
Un cucchiaino abbondante di tè Darjeeling
Un cucchiaino e mezzo di masala per tè

Per il caramello
62 ml di zucchero muscovado
70 ml di acqua
Una spolverata di peperoncino piccante

Preparazione
1) preparare la base al masala chai
In un pentolino mettere il latte e la miscela di spezie, all'arrivo a bollore unire il tè, lasciare sobbollire alcuni minuti a fiamma moderata quindi spegnere e lasciare riposare almeno 5 minuti raffreddandosi.

Prendere quindi un colino (meglio se cinese a maglia fitta) e filtrare il tutto schiacciando bene per far uscire tutti i liquidi del masala. L'evaporazione vi farà ottenere circa 60 ml di liquido partendo dagli 85 iniziali. In caso sia evaporato troppo liquido, 'rabboccate' fino ad arrivare a 60 ml con latte intero.

2) preparare il caramello
La scelta del muscovado è caduta per una questione di sapore: volevo anche anche il caramello fosse 'avvolgente' e aromatizzato. Il profumo di liquirizia di questo zucchero mi intrigava. Ho iniziato con la metodica ' a secco' come faccio di solito con lo zucchero normale, ma devo dire che occorre molta più velocità e fiamma bassissima una volta che inizia a sciogliersi pena l'affumicatura del tutto. Insomma movimenti rapidi e vigorosi, poi sfumatura con acqua calda per non ricristallizzare il tutto. Lasciare lievemente evaporare per addensare, sempre rimescolando e solo alla fine spolverare con del peperoncino piccante in polvere.

Ho utilizzato degli stampini in silicone per la porzionatura. Ho quindi messo un paio di cucchiai di caramello in ogni forma. Quindi a sodare in frigo (o freezer, meglio ancora)

3) preparare la panna cotta
Ho seguito le mie dosi classiche per panna cotta, raggiunte dopo mille prove. 
Mio marito è un FANATICO del genere, dovete sapere che, quando la ordina al ristorante, passa minuti a muovere i piattini per valutare l'elasticità e morbidezza. Solo se superano la prova 'ondulatoria' si passa alla prova 'resistenza al cucchiaino' e solo dopo questa alla prova di consistenza in bocca. Il sapore è la ciliegina sulla torta. Capite che non posso mollare le mie dosi, pena il fallimento totale : -)
Quindi panna fresca, masala chai e zucchero in un pentolino fino ad ebollizione, quindi a fiamma spenta unire i fogli di gelatina precedente ammollati e strizzati miscelando il tutto con un frusta.

4) composizione del dolce
Sul caramello ormai freddo ho versato la panna cotta e lasciato solidificare. 
Ho messo proprio in freezer perchè liberare un dolce 'morbido' dal silicone altrimenti è un'impresa titanica!

PS se vi state chiedendo cosa siano quei curiosi chicchi verdi, svelo l'arcano: si tratta del 'saunf' ovvero semi di finocchio ricoperti di zucchero. In India di servono a fine pasto come 'digestivo' e profuma alito, in genere da soli oppure mischiati ad altri semi ed olii essenziali nel mukhwas. Uno tira l'altro ; -)

1 commento:

  1. Ciao, ricetta inserita. E complimenti per la precisione con cui spieghi la ricetta, pippozzo compreso. ;)
    Ti aspetto con altre ricette, visto che a quanto pare, hai un po' di tè da smaltire.
    In bocca al lupo per il contest.
    Floriana

    RispondiElimina