martedì 29 gennaio 2013

Civet di coniglio grigio di Carmagnola con polenta di mais Pignoletto Rosso di Banchette


Era da un pò di tempo che volevo provare a fare il coniglio al civet, ma un pò il timore reverenziale verso mia madre e mia nonna che per decenni mi hanno deliziata con i 'loro' civet, un pò lo scarso entusiasmo di mio marito verso questo tipo di carne, bhè non mi ci ero mai avvicinata (nonostante io lo a-d-o-r-i!!!!)
Poi una sorpresa inaspettata: mi viene regalato un coniglio, un coniglio grigio DOP e soprattutto già fatto a pezzi, direttamente dall'allevatore.... bhè allora è destino! si deve fare!
Così tra un libro di ricette del Piemonte e la mamma in diretta sms dall'altra mi son messa all'opera, provando nelle narici profumi che non sentivo da anni, anzi da decenni...è proprio vero che gli aromi e gli odori più disparati possono far tornare alla mente i ricordi di bambina! In particolare la famosa bustina di 'droga', ricordo che la prima volta che vidi questa busta con questa scritta inorridii e ci vollero molte amorevoli tranquillizzazioni della mamma a spiegarmi che non si trattava della droga dei drogati ma della droga dei droghieri, cioè le SPEZIE!!! se ci penso ora lo trovo così buffo! bhè per il civet mamma è categorica, ci vuole questa bustina, lo ha insegnato la nonna per cui è legge! e sia ... (anche se è sempre più arduo trovarne in giro...)
E con cosa si sposa benissimo con il civet? ma la polenta ça va sans dir! e quindi un'ottima polenta 'antica' quale quella derivata dal Pignoletto Rosso, o meglio, il mais rosso di Banchette, prodotto del Paniere della provincia di Torino, che sa dare un tocco in più di sapore ad un piatto tanto semplice e tanto adatto alle fredde serate di questa stagione!
Se volete sapere di più sugli ingredienti di questa ricetta, vi lascio alcuni link: per il coniglio grigio di Carmagnola ( http://www.gentedelfud.it/prodotto/dettaglio/coniglio-grigio-di-carmagnola/) e per il mais rosso di Banchette (http://www.gentedelfud.it/prodotto/dettaglio/mais-rosso-di-banchette-ex-pignoletto-rosso/)


Per la cronaca, al marito è piaciuto così tanto da fare il bis e il tris!!!


Ingredienti (per 2-3 persone)
mezzo coniglio grigio di Carmagnola, mi raccomando con fegato incluso!!!
una bottiglia di vino rosso, io ho usato un buon Barbera
un rametto di rosmarino
alcune foglie di salvia
alcune foglie di basilico
una foglia di alloro
un paio di carote
mezza cipolla
4 chiodi di garofano
uno spicchio di aglio
alcuni ciuffi di prezzemolo
4-5 grani di pepe nero
(un gambo di sedano, io stavolta ne ero sprovvista, mannaggia!)
un pizzico di 'droga La Saporita'
timo essicato
sale e pepe QB
olio EVO
burro
farina un paio di cucchiai

Per la polenta
250 gr di farina di mais rosso di Barchette
1litro di acqua
1 cucchiaio raso di sale

Preparazione
In un capiente contenitore disporre i pezzi coniglio, fegato incluso, insieme alla carota a pezzetti, la cipolla a grossi tocchi 'infilzata' dai chiodi di garofano, le erbe, l'aglio diviso a metà (e privato dell'anima verde) e coprire con il vino. Coprire il contenitore con un foglio di pellicola e mettere in frigo per almeno 12 ore.


Al termine della 'marinatura', sgocciolare e asciugare i pezzi di coniglio, filtrare la marinata eliminando la foglia di alloro e i chiodi di garofano. Quindi tagliare carota, cipolla, aglio e le altre erbette a piccoli pezzi.


Infarinare i pezzetti di coniglio (eccetto il fegato che dovrete tenere da parte) conservando la farina in eccesso.













 
In un capiente tegame sciogliere una 50ina di grammi di burro in un paio di cucchiai di olio EVO. Farci appassire dentro un piccolo battuto di carota-sedano-cipolla, poi mettere i pezzi di coniglio che dovranno soffriggere a fuoco vivace dorando su tutti i lati. Aggiustare di sale e pepe. Fatto questo, versare nel tegame le verdure della marinara tagliate a piccoli pezzi e tutto il liquido/vino fino a coprire il coniglio, unire la farina in avanzo e due bei pizzichi di droga 'La saporita'.
Quando riprende il bollore, abbassare al minimo la fiamma, mettere un coperchio a chiusura parziale della pentola e .... Attendere!

Dovrà infatti cuocere almeno 1 ora e mezza restringendo il fondo. Negli ultimi 2 minuti immergere il fegato, quindi spegnere la fiamma e togliere tutti i pezzi di carne dal tegame.
In un boccale versare l'abbondante fondo della carne con tutte le verdure e il fegato parzialmente cotto e frullare creando una morbida e profumata crema.


Mettere nuovamente nel tegame carne e salsa, il civet appunto, a scaldare prima del servizio.


Per la polenta ho usato il mio KCC portando l'acqua salata fino a 100 gradi a velocità 3 con paraschizzi, quindi ho versato a pioggia nell'apposita fessura del paraschizzi la farina di mais aumentando la velocità a 1. Ho lasciato cuocere per 40-50 minuti, verso la fine ho aggiunto mezzo bicchiere d'acqua per renderla più morbida.


Il Pignoletto rosso necessita di tempi di cottura più brevi rispetto alla farina di mais gialla, ma, come si suol dire, più la polenta cuoce più diventa buona :-)

Siete pronti per servire un piatto piemontese DOC!!!!

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1 commento:

  1. Ciao, volevamo avvisarvi che è partito il nuovo contest di ricette a base di latticini e formaggi L'ArTTE IN CUCINA organizzato da "A FUOCO LENTO - l'appetito vien mangiando!"
    Ecco il link per partecipare >> http://www.afuocolento.net/lartte-in-cucina-il-nuovo-contest-di-a-fuoco-lento/

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