Ammetto: all'inizio doveva essere un classico Tataki di tonno, quindi un piatto giapponese... Me lo pregustavo e immaginavo da almeno una settimana. Il fatto è che l'entusiasmo di aver trovato degli spettacolari trancetti di tonno mi ha completamente obnubilato la mente relativamente agli altri ingredienti necessari, in particolar modo il mirin...O meglio, mi ha fatto scordare di aver finito il mirin in casa !!! Così a metà pomeriggio, in piena rampa di lancio gustativa diretta al tataki, dopo aver già messo la salsa di soia nel contenitore di misura esatta e calibrata per il pesce, mi sono accorta di non averne più ... sì lo so, avrei potuto sostituirlo con dello sherry, ma ero così scocciata con me stessa e con i miei neuroni per non aver ricordato un dettaglio fondamentale come quello che ho bruscamente 'sterzato' le mie intenzioni dall'etnico al fusion (dove la più fusion sono ovviamente io!). Contro ogni previsione (soprattutto di mio marito che a quel punto ha preferito non marinare più il suo trancio, ma farselo ai ferri...malfidente!!!!) è venuto un buon mix di sapori, anzi da rifare...e stavolta anche per il marito! ; -)
Una 'bistecca di tonno' alta almeno 2 cm
salsa di soia (fino a coprire la fetta, io circa 5 cucchiai)
liquore all'amaretto, io Amaretto di Saronno (in pari quantità rispetto alla salsa di soia)
uno spicchio di aglio
sesamo bianco, sesamo nero e mandorle tagliate grossolanamente al coltello
eventuali mandorle a filetti per guarnire
Preparazione
Preparare una marinata con pari quantità di salsa di soia e liquore all'amaretto, unendo uno spicchio di aglio. Immergere il pezzo di tonno che dovrà rimanere coperto e lasciarlo marinare per circa 2 ore (girandolo dopo 1 ora sul l'altro lato)
Disporre un un piattino il sesamo bianco e nell'altro un mix di sesamo nero e i pezzetti di mandorla. Scolare il tonno dalla marinata e 'impanarne' un lato nel sesamo bianco e successivamente l'altro lato nel sesamo nero/mandorla cercando di rivestirne anche i lati.
Scaldare una padella, meglio la piastra apposita, a renderla bollente e quindi adagiarvi il tonno. Serve rapidità: circa un minuto per lato e se siete dei virtuosi delle pinze (o siete munite di mani d'amianto) tenete le fette sulla piastra qualche secondo anche lungo tutto il bordo. Io poi l'ho appunto solo scottato e non cotto...ma il grado di cottura dipende dalle vostre preferenze : -)
Affettare su tagliere a cubetti e servire: deve rimanere crudo all'interno mi raccomando! :-)
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