Una delle più recenti preparazioni ha visto velocizzare la cottura della carne (...interminabile!!!) con la pentola a pressione: successo oltre ogni previsione, per cui (anche se non ho immagini del fatidico momento), vi lascio le indicazioni anche per questo tipo di cottura con cui otterrete un ossobuco morbidissimo e scioglievole al palato.
Buon appetito!!!
Ecco il link ad un paio di siti da cui ho tratto ispirazione (http://www.ossobucoallamilanese.it/, http://www.viagenovaquaranta.it/2013/03/18/risotto-alla-milanese-con-ossobuco/), l'altra fonte di ispirazione -soprattutto per quanto riguarda il risotto- è stato ovviamente il libro Accademia Montersino.
Ingredienti (per 4 persone)
per l'ossobuco
- 4 tranci di stinco di vitello alti 4 cm. ("garretto" circa 300 g. l'uno), tagliati nella parte bassa, dove l'osso è piccolo e ripieno solo di midollo
- Farina bianca QB
- 50 g. di burro
- olio EVO QB
- 1/4 di cipolla tritata
- Un paio di mestoli di brodo di carne
- La punta di un cucchiaio di salsa di pomodoro (non indispensabile: la cucina milanese ha resistito più di altre cucine all'introduzione di questo ortaggio che nel '700 aveva già conquistato molte altre cucine)
- mezzo bicchiere di vino bianco (facoltativo)
- Sale e pepe QB
Per la "gremolada"
- Buccia di un limone bio grattugiata
- uno spicchio di aglio (non indispensabile)
- Un'acciuga diliscata
- Una manciata di foglie di prezzemolo tritate
per il risotto (per 4 persone)
- riso carnaroli di qualità, 300 grammi
- una cipolla
- olio extravergine d’oliva
- burro, 100 grammi
- zafferano, una bustina e stimmi interi
- vino bianco, un bicchiere grande
- grana padano grattugiato, un pugno
- brodo di carne almeno 1.5 l
Preparazione
per il risotto


Una volta evaporato il vino aggiungere brodo ben caldo di volta in volta fino a metà cottura; a questo punto aggiungere il midollo frantumato, girare e portare al punto di cottura desiderato. Senza lasciare asciugare troppo spegnere la fiamma, aggiungere lo zafferano sciolto con un po’ di brodo e mantecare con il burro e il pugno di grana padano grattugiato.
In un tegame largo imbiondire a fuoco lento la cipolla tagliata finemente nel burro e olio EVO, quindi adagiarvi gli ossibuchi leggermente infarinati su ogni lato; rosolare a fiamma alta la carne da ambo le parti, voltandola senza pungerla. Sfumare con il vino.

Cinque minuti prima del termine di cottura e servizio, aggiungere la gremolada e mescolare affinchè essa aromatizzi la salsa.
Dopo aver inciso la membrana laterale degli ossobuchi e dopo averli infarinati, adagiarli in pentola a pressione dove avete preparato un fondo di cipolla, burro e olio. Dopo averli rosolati da entrambe le parti a fiamma alta sfumate con il vino, quindi unite il concentrato di pomodoro, sale e pepe. Aggiungete il brodo, ne serviranno almeno 3 mestoli. Coperchiate e fate cuocere 40 minuti da quando la pentola va in pressione. Sfiatare, aprire il coperchio ed aggiungere la "gremolada".
Unire nei piatti il risotto e la carne con abbondante sugo di cottura.
Nessun commento:
Posta un commento