La Raviola Vagabonda: Cocottine a sorpresa con pistacchio di Bronte

Lo sapevo! Sapevo che sarei arrivata gli sgoccioli anche per postare la mia seconda ricetta per il contest dedicato al pistacchio, nonostante il piatto 'giace' nella memoria del mio smartphone già da parecchio tempo!

Purtroppo è stato un periodo denso di impegni di ogni tipo e l'organizzazione del mio prossimo viaggio ha assorbito molti dei miei (già rari) ritagli mentali e temporali... Provvedo immantinente con questa idea molto semplice, ma molto ad effetto, per portare in tavola un secondo e relativo contorno che possono essere preparati anche in anticipo (..per chi come me è sempre di corsa!). Ovviamente potete usare qualunque tipo di pesce 'delicato' voi disponiate; io ho dovuto ripiegare su quello surgelato, non avendo il mare a portata di mano...sigh! non disponete di cocotte? fatelo in teglia, la sorpresa dei vari colori, quando spezzerete il guscio croccante e servirete, sarà la medesima ; -)

Con questa ricetta partecipo al contest di Insiemecongioia in collaborazione con AromaSicilia

Ingredienti (3 persone)

4 filetti di platessa

3-4 carote di medie dimensioni

un paio di cucchiai di gomasio

1 cucchiaio di salsa di soia

pistacchio di Bronte tritato a piacere

pangrattato (meglio se di pane a lievitazione naturale)

olio EVO

sale e pepe bianco QB

Preparazione

Mondate le carote e tagliatele a fette sottili anche aiutandovi con una mandolina. In una padella mettete un giro di olio EVO e cuocetevi le carote, insaporendole con del gomasio e la salsa di soia (eventualmente aggiungete qualche cucchiaio di acqua per facilitare la cottura). Dovranno essere morbide, ma mantenere la loro struttura. Aggiustate secondo il vostro gusto di sale.

Una volta cotte spostale in un piatto e, nella stessa padella, preparatevi a cuocere il pesce.

Passate i filetti, asciugati dall'acqua in eccesso, dal lato della polpa, nel pistacchio tritato e disponeteli nella padella (non c'è bisogno di ulteriore olio), salateli e pepateli e cuocete brevemente sui due lati. Non vi preoccupate se si spezzeranno girandoli.

Con un pennellino intriso di olio, passate l'interno delle cocottine monoporzione e suddividete le carote al loro interno pressando con un cucchiaio ad ottenere uno strato compatto. A questo punto dovrete fare la stessa operazione anche con i filetti di pesce e con il pistacchio della loro cottura (per questo non dovevate preoccupare di romperli in padella!); anche in questo caso pressate con il dorso di un cucchiaio per avere una superficie il più regolare possibile.

Tritate il pane raffermo (io lo preferisco al pangrattato delle buste in commercio per due ragioni: la prima è che so da dove arriva il pane-cioè dal mio forno e dalla mia cucina- la seconda è che la grana rimane più grossa e se fatto con lievito naturale ha una croccantezza speciale!). Mischiatelo con un pò di gomasio, con un pizzico di sale, di pepe e il restante pistacchio tritato all'interno di una ciotola in cui metterete anche un cucchiaio di olio EVO.