Il pacco più profumato della storia! È quello che è arrivato ieri, pieno zeppo di favolose spezie direttamente dall'India. Ringraziamento pubblico a chi me le ha donate, ovvero il mitico
Devanand Upadhyay, poliedrica guida di Varanasi, che abbiamo avuto modo di incontrare due anni fa ormai sulle rive del Gange. Grazie a lui ed alla sua esperienza abbiamo potuto vivere la città oltre i solito circuiti turistici, il che è ovviamente stato l'optimum, la ciliegina sulla torta di un viaggio favoloso nel nord dell'India. Non potevo non onorare tale inaspettato dono, per cui mi son messa alla ricerca di una buona idea che fosse nel contempo anche rapida finché mi son imbattuta in
questa (ovviamente se un Italiano vuole cimentarsi un cucine altrui è meglio che si attenga ai consigli/ingredienti di food lovers del posto!)
I due più comuni modi di cucinare il riso in India sono 'biryani' e 'pulao', il primo in genere è un piatto unico in cui i vari componenti vengono cotti separatamente e solo in seguito mescolati (il riso in questo caso sarà sfumatamente insipido di per sè, ma assumerà un complesso e sublime misto di sapori proprio dall'unione dei vari ingredienti), mentre il secondo preferibilmente è di 'accompagnamento' ai vari curry con la loro saporita ed abbondante salsa. In entrambi i casi i chicchi di riso devono essere assolutamente sgranati tra di loro, insomma se ottenete qualcosa dalla consistenza di un cremoso risotto siete lontani anni luce dall'originale : -D
Il 'curd' ovvero la cagliata, molto usata in India, è stata da me sostituita con dello yoghurt naturale, mentre in assenza di foglie di coriandolo fresche ho impiegato quelle di prezzemolo.
Per la durata di un piatto son tornata in India, che piacevole sensazione!!! : -)
Qui sotto una foto (decisamente più artistica e professionale delle mie da banale Iphone!) della ricetta originale : -)
Con questa ricetta partecipo al contest di
chiacchiere in cucina